Se ricordate, i vecchi modelli sono costituiti da un orologio analogico ai cui lati si trovano due contenitori per schede in cartoncino flessibile.
Quando si arriva sul posto di lavoro bisogna prendere la propria scheda, timbrarla e posizionarla a sinistra. Viceversa quando si esce.
Questo metodo crea delle file che rallentano sia l'afflusso che il deflusso dei lavoratori.
Poi si è passati al badge magnetico che, tramite un sensore RFID, consente la registrazione immediata riducendo sensibilmente i tempi di attesa.
Con il geobadge non ci sono più file poichè attraverso la connessione WiFi della rete interna al posto di lavoro e con un terminale che può essere un PC o uno smartphone è possibile registrare le due fasi, ingresso ed uscita, stando seduti nel proprio ufficio oppure dal proprio posto di lavoro.
Tutto ciò è possibile mediante un'interfaccia grafica come mostrato in figura.
Cliccando sui link "Avanti" e "Indietro", si seleziona il proprio nome che è confermato dal link "Stop". In seguito, cliccando sui link "Ingresso" o "Uscita" è possibile registrare su SD card.
E' chiaro che questa procedura è molto semplificata poichè l'accesso all'archivio dei nomi dovrebbe essere fatta con password per evitare che per errore si facciano ingressi o uscite con nomi che non corrispondano al proprio.
In questo caso io ho sviluppato la parte più semplice che può essere in seguito implementata da chiunque voglia utilizzare questo progetto immettendo tutte le condizioni di sicurezza necessarie.
Per la realizzazione del progetto mi sono servito di:
1. una scheda Nodemcu V3 Lolin che gestice sia le operazioni di scrittura e lettura su SD sia il modulo RTC;
2. un modulo SD per la registrazione dei dati relativi al dipendente;
3. un modulo RTC per la gestione di un orologio digitale attivo durante l'orario di lavoro;
4. un display OLED 0.96 pollici per visualizzare la data e l'ora;
5. due led, uno rosso ed uno giallo, che si accendono, rispettivamente durante la fase di ingresso e di uscita.
Collegamenti:
a) modulo SD
Dei sei pin disponibili, due sono per l'alimentazione (+5V e GND) mentre gli altri sono connessi con i pin digitali D5(SCK), D6(MISO), D7(MOSI), D8(CS) della scheda Nodemcu;
b) modulo RTC
Dei quattro pin disponibili, due sono per l'alimentazione (+3.3V e GND) mentre gli altri ai pin digitali D1(SCL) e D2(SDA) della scheda Nodemcu;
c) display OLED
Dei quattro pin disponibili, due sono per l'alimentazione (+3.3V e GND)
mentre gli altri ai pin digitali D1(SCL) e D2(SDA) della scheda Nodemcu;
d) LED
Connessi con il lato corto al GND e con quello lungo ai pin digitali D0(ROSSO) e D3(GIALLO).
Il codice relativo al progetto è disponibile al link geobadge mentre il codice del nuovo progetto è disponibile al link geobadge_wemos.
Vi ricordo che dovete inserire il nome e la password della vostra connessione ad internet nelle righe di codice dove ho inserito un tratteggio.
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